Nella vita ho ottenuto alcune qualifiche: ingegnere meccanico, guida alpina, counselor relazionale. Queste qualifiche non hanno alcuna importanza sul sentiero dello yoga.
Ho praticato e studiato lo yoga del Kashmir alcuni anni, soprattutto con Daniel Odier, ma anche con Nathalie Delay e Eric Baret.
Grazie a Daniel ho conosciuto il samadhi profondo, successivamente l'apertura del cuore e il Risveglio. L'integrazione di queste non-esperienze richiede anni, nei quali incontro anche la sofferenza, la depressione e la solitudine. Ora, dopo 15 anni di pratica, resta la semplice presenza alla realtà nuda dell'istante, un ascolto che non ha mai fine.
Lasciata l'Italia mi sono stabilito in Costa Rica e qui propongo la pratica di questa meravigliosa tradizione.
"In senso assoluto, piacere e sofferenza, soggetto e oggetto, non sono altro che lo spazio della coscienza profonda."
( Spandakarika, sloka 5 )
Tandava
Il Tandava, la danza mistica di Shiva, è il dispiegarsi spontaneo, lento e fluido dei movimenti del corpo nello spazio...
Tandava
Yoga del tocco
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Vijnana Bhairava