Tandava
Il Tandava, la danza mistica di Shiva, è il dispiegarsi spontaneo, lento e fluido dei movimenti del corpo nello spazio...
continuaLo Yoga del Kashmir, è espressione della via mistica dello Shivaismo tantrico, probabilmente la più antica via spirituale praticata in oriente. Risale a oltre 8-9000 anni fa, originaria della Valle dell'Indo. E' stato detto che il Tandava, la danza mistica di Shiva, era l'unica pratica che facevano gli yogi e le yogini alle origini, e che durante la danza, si fermavano a volte in posizioni così confortevoli, così belle, così libere, che vennero in seguito codificate e diventarono gli asana dell’Hata Yoga.
Lo Shivaismo è una via inclusiva, che abbraccia l'essere umano nella sua totalità, che trascende i concetti dualisti di puro e impuro, giusto e sbagliato, bene e male, risolvendoli nella non dualità della coscienza immacolata, sostanza di ogni cosa. Non rifiuta i sensi, anzi li considera degli agili destrieri da cavalcare per arrivare alla loro radice, e apprezza la bellezza della manifestazione tutta, espressione del divino.
"Avendo riscoperto la tua Realtà
E guardando allora a questo universo
Come al fremito del Sé,
Che io possa non separarmi mai dalla meraviglia
Che ha il gusto dell’amore".
"Che nessuna realtà mi appaia mai illusoria
Ma che ella esista assolutamente reale,
Così che da ogni lato
Sia tu ad essere riscoperto ed onorato".
(Les Hymnes de louange à Shiva)
Lo Yoga del Kashmir propone alcune pratiche formali che sviluppano l'ascolto silenzioso e neutrale del nostro corpo-mente, dove si dispiegano sensazioni corporee, emozioni e pensieri. L'accento messo sul corpo permette di esplorare le tensioni, i blocchi, le rigidità, le zone fluide, accarezzandole senza forzature con il respiro cosciente, riconoscendogli lo spazio che hanno nel momento dentro di noi. Da questo riconoscimento accogliente emerge nel corpo la disponibilità ad aprirsi un po' di più, in un processo senza fine, che può portare all'apertura del cuore e al ricongiungimento con la propria profonda natura spaziale. Il corpo che dolcemente rilascia le tensioni, si distende, si apre a ciò che è, diventa un corpo vivo e vibrante, un corpo che conosce l'espansione e la contrazione, movimenti infiniti della vita.
Oltre alle pratiche formali questo yoga di incomparabile finezza, suggerisce di esplorare e toccare la vita in ogni istante, attraverso la sensorialità profonda, smettendo di rifiutarsi di essere totalmente presenti, lì, nell'istante. Ogni incontro, ogni stimolo che ci perviene nelle situazioni della vita sono occasione di far fronte a cosa accade in noi, a dire finalmente sì a ciò che si manifesta, guadagnando più spazio, più libertà, in un viaggio senza fine. Questo è il Grande Yoga.
"Nello stupore o ansietà, attraverso l'esperienza di sentimenti estremi, quando sei dinnanzi a un precipizio, quando sfuggi a una lotta, quando conosci la fame o il terrore, o persino quando starnutisci, l'essenza della spazialità della tua mente può essere colta".
(Vijnana Bhairava Tantra, sloka 118)
Lo yoga del Kashmir propone l'esplorazione del corpo, attraverso i sensi, per la gioia di lasciarlo dissolvere nello spazio infinito del cuore. E' la fine dell'ego, del pensiero differenziatore, il sorgere di una spontaneità gioiosa che si irradia in ogni direzione.
Le pratiche di questo yoga sono:
"Quando cogli la spazialità luminosa del tuo corpo che irradia in tutte le direzioni, ti liberi dalla dualità e ti fondi nello spazio."
( Vijnana Bhairava Tantra, sloka 43 )
Il Tandava, la danza mistica di Shiva, è il dispiegarsi spontaneo, lento e fluido dei movimenti del corpo nello spazio...
continuaLo yoga del tocco, chiamato anche massaggio kashmiro, è una pratica di ascolto tattile del corpo dell'altro, del respiro dell'altro...
continuaLe visualizzazioni sono dei viaggi immaginari, guidati, dove il praticante immagina sé stesso come protagonista di una storia...
continuaIl Vijnana Bhairava Tantra è una parte del Rudrayamala Tantra, il testo più antico tra i Tantra che ci sono pervenuti. Nel dialogo...
continua